Casa in affitto: obblighi e diritti delle parti
Come per qualsiasi altro tipo di contratto, anche quello di locazione (affitto) determina dei precisi diritti e doveri per le parti interessate. Ma tu sai quali sono gli obblighi del proprietario di casa e quali quelli dell’inquilino?
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Obblighi del proprietario di casa nei confronti dell’inquilino
Per conoscere tutti gli obblighi di un locatore dobbiamo fare riferimento all‘Art. 1575 del Codice Civile, all’interno del quale troveremo infatti tutto ciò che per legge colui che affitta una casa è tenuto a fare.
Gli obblighi di cui parliamo sono fondamentalmente tre:
- Consegnare l’appartamento in buono stato di manutenzione
- Mantenere l’immobile in uno stato idoneo
- Garantire al conduttore (inquilino) il pacifico godimento della casa
Consegnare l’appartamento in buono stato di manutenzione
Secondo questo primo obbligo il locatore è tenuto a consegnare al conduttore un immobile in buono stato di manutenzione, ovvero una casa che non presenta vizi che ne limitino o addirittura ne impediscano l’utilizzo. Questo non vuol dire però che le due parti non possano accordarsi per l’affitto di un immobile che presenta dei difetti, ciò che conta, e che tutela il proprietario di casa da possibili rivendicazioni, è che alla stipula del contratto entrambi conoscano i vizi occulti e palesi della casa in questione. I vizi occulti, cioè quelli non visibili, devono essere espressamente dichiarati dal locatore, quelli palesi, che quindi dovrebbero essere visti dal conduttore in fase di sopralluogo, possono non essere indicati. Se però, in fase di consegna, l’appartamento dovesse presentare vizi occulti non precedentemente dichiarati, l’affittuario può rivolgersi al tribunale ordinario per richiedere la risoluzione del contratto o il risarcimento.
Mantenere l’immobile in uno stato idoneo
Il secondo obbligo al quale deve rispondere il proprietario di casa riguarda la manutenzione dell’immobile e quindi l’eventuale riparazione. Ma in che termini? Quando le riparazioni sono a carico del locatore?
Il proprietario è tenuto a sostenere le spese relative a:
- Manutenzione straordinaria cioè quella che implica interventi importanti alla struttura o agli impianti. Rientrano in questa categoria anche danni a elettrodomestici, della caldaia ecc.
- Manutenzione ordinaria con costi elevati cioè tutti quei lavori determinati dalla normale usura del tempo per i quali è prevista una spesa consistente.
Garantire al conduttore il pacifico godimento dell’immobile
Secondo quest’ultimo obbligo il locatore deve permettere il sereno sfruttamento della casa, così come pattuito in fase di contratto. Questo vuol dire che deve risolvere problemi che possono limitare o non permettere il godimento dell’immobile affittato. Tra questi rientrano per esempio la mancanza di luce o acqua, ma anche l’interferenza di terzi.
Il locatore inoltre non può effettuare sulla casa interventi che potrebbero limitarne il godimento ma, qualora fossero necessari dei lavori di riparazione che è impossibile spostare alla fine della durata del contratto di locazione, l’inquilino dovrà accettarli, anche se questi dovessero in qualche modo limitare l’utilizzo dell’appartamento.
Sempre in merito agli interventi sulla casa è bene specificare anche che l’affittuario può svolgere lavori all’interno della casa, ma solo allo scopo di migliorarne il confort e purchè non modifichi in nessun modo la struttura. Ogni lavoro deve essere comunicato al proprietario. In questo caso, se quindi l’intervento è stato concordato, qualora l’affittuario al termine del contratto dovesse lasciare la casa, potrebbe richiedere un rimborso per le spese di miglioria effettuate.
Obblighi dell’affittuario nei confronti del proprietario di casa
Ovviamente anche l’affittuario avrà dei doveri nei confronti del locatore. Tra questi abbiamo:
- Pagamento del canone di locazione mensile nei tempi stabiliti
- Se previste, pagamento delle spese condominiali
- Rispetto dell’immobile che deve essere utilizzato come stabilito da contratto
- Manutenzione ordinaria
- Restituzione dell’immobile nelle medesime condizioni in cui è stato consegnato.
Pagamento del canone e delle spese condominiali
Il primo degli obblighi dell’affittuario è sicuramente quello di rispettare le scadenze dei pagamenti inerenti tutti i costi dell’immobile che si occupa. Per legge infatti, il locatore può procedere allo sfratto del conduttore anche solo a seguito di un ritardo del pagamento maggiore ai 20 giorni.
Al canone si aggiungono anche le spese condominiali, all’interno delle quali rientrano le spese dedicate alle pulizie, ai servizi di portierato, al consumo di acqua ed elettricità per tutte le aree comuni dell’edificio.
Manutenzione e restituzione dell’immobile nelle stesse condizioni di consegna
Colui che gode di un appartamento in affitto deve anche garantire che si occuperà della manutenzione ordinaria e delle piccole riparazione necessarie per il mantenimento della casa in buone condizioni. Questo vale per le aree interne come per quelle esterne, e include anche i piccoli interventi agli impianti.
Tra le altre cose da considerare quando si prende una casa in affitto c’è l’impossibilità di abbandonare l’immobile quando si vuole. I contratti di locazione hanno infatti durate ben precise e, per poterne recedere anticipatamente, è necessario comunicarlo con un preavviso di almeno 6 mesi.La mancata comunicazione comporta il pagamento di 6 mensilità, anche se l’appartamento rimane vuoto e quindi utilizzabile da parte del proprietario.